che cos'è il kumitè ?, per chi pratica il karate è necessario sapere che cos' è il kumitè.

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kekko__94
view post Posted on 11/2/2009, 18:58




KUMITE (combattimento)



Kumi = incontro Te = mano tradotto letteralmente = incontro di mani


Il Kumite nel Karate Shotokan fu introdotto dal Maestro Yoshitaka Funakoshi tra gli anni 1930 - 1935 prendendo spunto dal Kendo appreso dal M° Hakudo Nakayama

Così, attorno all'anno 1930, venne codificato il Gohon Kumite. Successivamente verso il 1933 venne inserito nei sistemi di allenamento il Kihon Ippon Kumite e verso il 1935 il Jiyu Kumite.

Risulta che il padre, Gichin, non apprezzava completamente questa pratica ritenendola pericolosa e inopportuna anche in considerazione del fatto che il suo l'allenamento comprendeva il solo studio del kata .

Va sottolineato che parlare di Kumite significa principalmente chiarire alcuni aspetti sullo studio dei kata perché grazie alla continua e precisa applicazione del kata (Bunkai) possiamo avvicinarci al Kumite. In effetti nei vari kata sono presenti tecniche di offesa e di difesa, attraverso lo studio serio e approfondito del kata possiamo apprendere una grande varietà di tecniche adatte al combattimento (Kumite)

Ma cos'è il Kumite. Il Kumite è combattimento! Come spesso viene ripetuto, lo scopo ultimo del Kumite non è vincere ma combattere con l'idea di non perdere. Combattere tenendo a mente questo concetto implica forza, controllo e conoscenza profonda di se stessi.


Nel nostro stile sono presenti diversi metodi di allenamento al Kumite così suddivisi:



Gohon Kumite Cinque passi attacco dichiarato
Sanbon Kumite Tre Passi attacco dichiarato
Kihon Ippon Kumite Attacco con un passo attacco dichiarato
Jiyu Ippon Kumite Attacco dichiarato con un passo da distanza libera
Jiyu Kumite Kumite Libero





GOHON KUMITE:

Da cintura bianca, il combattimento è codificato in cinque passi avanti in cui i due atleti si dispongono frontalmente alla distanza di un pugno, uno dei due partendo dalla posizione di guardia (kamae) esegue gli attacchi facendo cinque passi avanti mentre l'altro effettua cinque parate arretrando ed infine contrattacca sul posto con un pugno a livello medio (chudan giaku zuki).
Scopo principale di questo allenamento e trovare la giusta distanza sia per l'attaccante (tori) che per il difensore (uke), soprattutto il difensore deve trovarsi dopo l'ultima difesa in una distanza ottimale per portare il contrattacco, generalmente gyaku zuki, senza spostare i piedi chiudendo bene l'anca e portando la tecnica su un punto preciso con una buona estensione del braccio a contatto con l'attaccante. Le tecniche da allenare dipendono dal grado del praticante, anche una cintura elevata può trarre beneficio da questo allenamento, per una cintura bianca da preferire tecniche di base di pugno e calcio.


SANBON KUMITE:

Da cintura gialla, combattimento fondamentale a tre passi in cui i due atleti sono sempre disposti frontalmente alla distanza di un pugno, come il gohon, gli attacchi vengono dichiarati ma possono essere misti (esempio: oi zuki - maegeri - mawashigeri). per il difensore (uke) arretrando il lavoro di contrattacco rimane all'ultima tecnica e può essere completato con una proiezione o doppiando la prima tecnica gyaku zuki con un'altra libera. Il lavoro dell'attaccante ( tori ) consiste nel portare tre tecniche determinate e in tempi separati.






KIHON IPPON KUMITE:

Da cintura arancio-verde, consiste in un attacco predeterminato con parata e contrattacco liberi, eseguito una sola volta e applicando un'ampia gamma di tecniche nella loro forma più pura. I due momenti importanti sono l'attacco e il contrattacco; bloccaggi e schivate servono per impostare nel modo migliore i contrattacchi, non sono cioè importanti di per sé, ma mirano a creare nell'avversario un momento di vulnerabilità durante il quale potrà aver luogo il contrattacco.
In questa forma di combattimento si esercita la percezione degli intervalli di tempo esercitandosi con tecniche sempre varie e non sempre prevedibili. Nel corso dell'addestramento i combattimenti non superano la portata limite e mantengono una distanza di sicurezza, il cui margine però è assai esiguo il KIHON IPPON KUMITE è importante anche a livelli molto alti, l'attaccante (tori) da gedambarai dichiarando tecniche volta per volta diverse e alternate a quelle del compagno, il difensore (uke) allena le parate e i relativi contrattacchi complessi non spostandosi mai in linea retta dietro, a livelli più alti gli spostamenti diventano più complessi e in direzione dell'avversario, massima attenzione alle parate usate in diverse situazioni di spostamento affinché queste non portino l'attacco avversario verso il centro del corpo ma verso l'esterno. Per il difensore (uke ) il lavoro è inizialmente la comprensione dell'utilità dell'uscita laterale in un tempo opportuno per vanificare l'attacco.





JYU IPPON KUMITE:

Non prima della cintura verde per adulti o della blu per bambini o ragazzi, si inizia nella medesima distanza che si userà poi per il combattimento libero entrambi simultaneamente gedambarai in avanti, attaccante (tori) e difensore (uke) si alternano in attacchi liberi dichiarati, La distanza di sicurezza viene superata dai combattenti che però rimangono obbligati a controllare gli attacchi e a fare in modo di evitare la parata dell'avversario.Possono sbilanciare l'avversario con spostamenti finte o retrocedendo per portare il compagno alla distanza e nel tempo desiderato, importantissima ora la comprensione della distanza opportuna ( mae ) sia in attacco che in difesa, se il difensore (uke) ritiene può anticipare con una tecnica libera l'attacco , se questi si avvicina troppo per attaccare. Dopo l'attacco tori deve concedere un tempo breve a uke per rispondere e poi si deve guadagnare la distanza con buona forma, simile il lavoro per il difensore . La tensione con la quale lavorano i due avversari è altissima tanto da avvicinarla molto a quella di un combattimento reale.E' probabilmente il kumite più vicino alla marzialità classica dove si possono sviluppare tutte le peculiarità che costruiscono un eccellente karateca.




JYU KUMITE:

Non prima della cintura blu per gli adulti, In esso nulla è prestabilito può essere proposto prima a bambini e giovani se possiedono un buon controllo tecnico e una personalità non violenta, il combattimento è libero e deve essere gestito dai due contendenti in linea con i principi del rispetto pur salvaguardando la necessaria competizione e formazione caratteriale. Elemento fondamentale rimane, però, il controllo, cioè la capacità di portare la tecnica con potenza e precisione a pochi millimetri dal bersaglio. Per poter praticare il combattimento libero questi elementi dovranno essere già stati interiorizzati perché su di essi si imperniano le scelte strategiche: parata e contrattacco (go no sen), attacco al momento della partenza dell'avversario (tai no sen), attacco sul primo movimento dell'avversario (sen no sen) e, infine, il "prima del prima" (sen sen no sen).Il jyu kumite in gara è ovviamente limitato dal regolamento, in palestra vanno allenate e proposte tutte le tecniche anche quelle non consentite in gara.
 
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painuchia94
view post Posted on 26/4/2010, 22:17




e bei tempi quando andavo a karate
mi ricordo ,iz son ci ku rok ecc..(mo non mi ricordo come si scrive)

io sono cintura blu
 
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kekko__94
view post Posted on 18/5/2010, 06:21




io mi sono fermato a cintura gialla per "problemi tecnici"
 
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painuchia94
view post Posted on 29/5/2010, 15:18




capisco :cry:
 
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3 replies since 11/2/2009, 18:58   327 views
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